Anello Castrum Perticae – Finalborgo

Livello: Medio

Durata: 4,5H
Lunghezza: 10km
Dislivello: 475m

Itinerario:
Anello Edera – Pollera – Castrum Perticae (Finalborgo)

 

Scegli questo itinerario se ami:
panorami mozzafiato – castelli e castellari – pranzo al sacco con vista – grotte – chiese – bosco – borghi e borgate – archeologia e storia – avventura – aperitivi

Percorreremo insieme un affascinante itinerario storico e naturalistico che ha inizio da Finalborgo, inserito tra i borghi più belli d’Italia. Risalendo la suggestiva Strada Beretta, antica arteria che collegava direttamente Finale con il Ducato di Milano, si raggiungono imponenti Castel San Giovanni e Castel Gavone, che dominano maestosamente la vallata.

La passeggiata continua lungo la Strada Beretta, costeggiando la chiesa di S. Eusebio a Perti Alta e la rinascimentale chiesa di Nostra Signora di Loreto, circondata dagli ulivi. Attraversando la silenziosa Valle di Perti, immersa in paesaggi con antiche coltivazioni e terrazzamenti, potremo esplorare monumenti fondamentali dell’archeologia e della storia del Finale. Tra questi, il Castello bizantino e la suggestiva Chiesa di S.Antonino, con la sua cripta e muri in pietra del Finale, rappresentano un esempio di architettura romanica integrata nella macchia mediterranea.

Dalla collina di Sant’Antonino, ammireremo due spettacolari viste panoramiche: a Nord sulla Valle Ergea e il Bric Scimarco; a Sud sulla Valle Aquila, il Castel Govone e il Finalese fino al mare.
Concluderemo questa esperienza unica consumando il tuo pranzo al sacco con una vista mozzafiato.

Imperdibile esperienza alla scoperta delle curiose sculture naturali dei ‘Frati’, affascinanti formazioni carsiche che attirano scalatori da tutta Europa. Ancora una volta, il territorio finalese stupisce con la bellezza pura e magnifica della grotta dell’Edera, un grande cilindro roccioso a cielo aperto formatosi dal crollo della volta che copriva questa vasta grotta calcarea nel bosco di Monte Sordo. Questo luogo noto per la sua rilevanza geologica e la suggestiva presenza dell’Edera (oggi limitata) che adornava le pareti internamente ed esternamente. L’interno della grotta offre una cornice di roccia con una finestra aperta su cielo e montagne circostanti.

L’accesso alla grotta richiede coraggio, poiché si attraversa una ripida e scivolosa parete alta circa tre metri, attrezzata con corde fisse e piuttosto buia; è consigliato l’uso di una lampada frontale. La Grotta dell’Edera, insieme alla spettacolare Grotta della Pollera, con un ingresso imponente (15 metri di altezza e 30 di larghezza) e importanti reperti ceramici dell’Età del Bronzo, rappresentano le massime espressioni del carsismo del calcare di Finale. Entrambe sono riconosciute come importanti Geositi del Finalese.

Continua l’esperienza con una suggestiva visita alle curiose sculture naturali dei “Frati”, affascinanti formazioni carsiche meta di scalatori provenienti da tutto il mondo. Il ritorno a Finalborgo offre l’opportunità di concludere la giornata condividendo un aperitivo o una merenda in uno dei caratteristici locali che animano questa affascinante località.

Informazioni e contatti:

Irene Apicella, Guida ambientale escursionistica

Per informazioni e prenotazioni:
info@mivie.it

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